Questa mattina all’alba, alle ore 01.37, Saturno é ritornato nel segno del Capricorno. Spesso, quando un pianeta è retrogrado, avviene il passaggio negli ultimi gradi del segno precedente rispetto a quello in cui si trova.

Il passaggio di segno ha duplice significato: riguarda un cambiamento di energia e di tematiche, ma ci dà anche l’opportunità di prendere in esame tutti gli eventi avvenuti nel periodo in cui Saturno si trovava in Capricorno.

Il periodo che ci interesserà riesaminare nei prossimi sei mesi – Saturno infatti va in Acquario solo da fine dicembre – sarà quello da febbraio al 10 maggio. Questo periodo specifico è associato nel caso del nostro popolo alle rigide restrizioni della quarantena, a un momento in cui il tempo (Krònos-Saturno) è sembrato sospeso e in cui ci si è posti molte domande rispetto al concetto di libertà personale.

Ora che finalmente quella fase è passata, prima di congedarci da essa, sarebbe opportuno capire come abbiamo rielaborato dentro di noi quei momenti e che cosa invece ci sta facendo ancora sentire “rinchiusi”. So di molte persone che hanno paura di uscire di casa e di tornare di nuovo a una vita “normale”. Quanto siamo ancora sotto il giogo della paura di quei mesi e delle poco rassicuranti affermazioni rispetto al ritorno di qualcosa che al momento non è prevedibile?

È interessante notare che con il ritorno di Saturno in Capricorno inizia il semestre della Germania alla presidenza dell’Unione europea. Al momento le promesse sono «il “rilancio” dell’Europa, e non “ricostruzione”», quanto sarà così lo vedremo nel corso di questi sei mesi. Inoltre, sempre in questi giorni, a Hong Kong è entrata in vigore la legge sulla sicurezza nazionale, un insieme di misure – imposte dalla Cina – per ridimensionare l’autonomia del paese.

Come al solito l’Astrologia coglie nel segno con le sue tempistiche, sia nelle faccende internazionali, sia in quella personali.

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