Al momento c’è un ricco stellium di quattro pianeti (Saturno, Plutone, Venere e Giove) nel decimo segno.
Ma questo che cosa significa in termini pratici?
Ci si sposta dall’entusiasmo e dall’idealismo di Giove in Sagittario verso il pragmatismo e la concretezza del Capricorno. I tempi stanno cambiando e questo lo notiamo già da alcuni mesi. Non bastano più le belle dimostrazioni in piazza, ora è necessario agire sia individualmente, sia collettivamente. E la presa di responsabilità a livello individuale e collettivo sarà proprio il tema di tutto il 2020.
Guardare in faccia la realtà per quel che è, in modo da giocarsi al meglio le proprie carte è infatti la qualità migliore del Capricorno, il segno più resiliente dello zodiaco.
Giove è un pianeta che funge sia da amplificatore, sia da dispensatore di successo e queste saranno le sue funzioni rispettivamente durante la congiunzione Saturno-Plutone di gennaio e poi nel corso dell’anno. Questo passaggio planetario ci ricorda che siamo qui per fare esperienza completa della vita e che tutto ha una sua utilità, tutto può diventare un punto di forza, se siamo sufficientemente abili a renderlo tale. Le sfide che minano il pianeta e le nostre democrazie vanno lette esattamente in questa chiave, cioè come opportunità per ristrutturare e riedificare le basi su cui poggiamo.
Il Capricorno solitamente viene rappresentato come uno stambecco, che scala anche le montagne più impervie, ma che dopo la scalata riposa e gode del nuovo panorama.

Buon viaggio!!

Immagine via Unsplash

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