Il 4 luglio 1776, a Philadelphia – Pennsylvania – tredici colonie americane si distaccarono dal Regno Unito, rendendosi così indipendenti. Ogni anno in questa giornata si festeggia l’Indipendence Day. Ma perché soffermarsi su una celebrazione d’oltremanica?

Perché oggi è di fatto il “compleanno” degli Stati Uniti, o meglio, in termini astrologici il ritorno solare. E questo evento non poteva avvenire in un momento più turbolento.

Se prendiamo ad esempio la carta natale del paese notiamo che il Sole si trova nel patriottico segno del Cancro, la Luna in Acquario ci ricorda la natura di melting pot interraziale di questa confederazione, mentre Nettuno congiunto all’Ascendente dona una dimensione di quanto illusoria sia la percezione di questa società mista. Sono interessanti le parole di un articolo letto questa mattina:

Negli imperi principali esiste un distinguibile ceppo dominante, incaricato di fissare il canone culturale, di fungere da esempio per il resto della popolazione. Deputato a rappresentare la nazione, a fissare gli obiettivi da raggiungere. (…) In America sono i germanici, frutto della fusione tra anglosassoni e tedeschi e della vittoria degli yankee su Dixieland, a dettare tempi e azioni della collettività, rappresentati alla Casa Bianca da Donald Trump, originario del Palatinato bavarese. (…) Negli Stati Uniti i germanici sono riusciti ad assorbire ogni gruppo, a rendere gli altri culturalmente identici a sé. In passato lo stesso processo fu realizzato dai latini nell’impero romano

Se pensiamo poi alla sistematica espropriazione delle terre alle tribù native e alla tratta degli schiavi africani – avvenuta all’epoca dell’altra epocale congiunzione Saturno-Plutone in Capricorno – ci rendiamo subito conto che questa nazione è stata costruita su basi poco eque.

Sarà molto interessante notare gli effetti di questa Luna Piena con un’Eclissi che cade esattamente in opposizione al Sole del paese. Molto sta cambiando e continuerà a cambiare in questo lungo 2020.

Immagine: Babak Tafreshi

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