La Luna, a metà mattina, raggiunge il segno dello Scorpione, l’ultimo dei segni d’acqua. La presenza lunare in questo segno ci mette maggiormente in contatto con le nostre emozioni, che appaiono in tumulto come le increspature di un mare mosso. Al momento potremmo essere portati a scendere in profondità, non ci accontenteremo dei discorsi superficiali o delle distrazioni.
La Luna Calante in Scorpione è per molti aspetti intensa, perché risveglia una visione più cupa e crepuscolare dell’esistenza. Sotto a questa Luna era nato un personaggio come Johnny Cash, per dare un’idea.
In serata questo luminare si pone in opposizione a Urano, il pianeta legato agli eventi inaspettati, rendendo le ultime ore della giornata un po’ tumultuose.
Ancora, con questi aspetti planetari, mi sento di consigliare il lavoro di radicamento, la scelta consapevole di evitare notiziari allarmisti, ma piuttosto di attenersi alle informazioni essenziali. Chi può, dovrebbe passare più tempo possibile immerso nella natura, perché, in questo momento di grande timore, abbiamo bisogno di sentirci sostenuti.
Opera: “Mer Montée”, Thierry de Cordier
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