Ben tornati! A chi non fosse un mio contatto sui social volevo comunicare che nei week-end di luglio e agosto ho deciso di sospendere la pubblicazione dei transiti quotidiani. Ho visto che diversi hanno visitato il sito, probabilmente non sapendo di questa variazione.
Indipendentemente dalla mia scelta, molto si è mosso nel fine settimana. Il mini pianeta Chirone è diventato retrogrado sabato, mentre ieri Mercurio in Cancro è tornato diretto. Inoltre la Luna in Ariete ha formato una serie di quadrature con lo stellium in Capricorno. Energie diverse che hanno attivato emozioni e questioni differenti. Vediamo se in queste settimane ci sarà modo di spiegare più approfonditamente alcuni di questi transiti. Nel frattempo veniamo alle energie del momento.
La sensazione potrebbe essere quella di doversi dedicare su più fronti a questioni diverse, di dover rielaborare parecchie emozioni e di non avere sempre le energie per dedicarsi a questo processo interiore, così come alle questioni pratiche. Molte persone mi scrivono chiedendomi cosa sta succedendo: “perché non riesco più a concentrarmi?”, “perché sono così stanco senza far niente?”, “perché sento così tanta rabbia?”.
L’ Astrologia ci fornisce un quadro molto chiaro di quello che sta succedendo. Veniamo da un periodo senza precedenti (ma solo nella nostra esistenza di contemporanei) in cui abbiamo avuto una rara congiunzione (Saturno-Plutone) opposta a un’Eclissi di Luna Piena, abbiamo appena terminato un cosiddetto corridoio delle Eclissi, ne siamo usciti ma nel frattempo cinque pianeti sono retrogradi, invitandoci a rielaborare le intense vicende dei mesi passati. Come se non bastasse ci troviamo nella stagione del Cancro, che ci spinge a ritirarci nell’interiorità per ritrovarci. Rimane la presenza di diversi pianeti in Capricorno a conferire una sensazione di pesantezza, mentre i pianeti in Ariete (Marte, Chirone e Lilith) ci spingono all’azione e a recuperare il tempo perduto.
Se ci pensiamo bene, quello che indica il Cielo lo possiamo verificare semplicemente osservando la realtà attorno a noi. Stiamo affrontando una molteplicità di crisi di diverso genere: ambientale, sanitaria, sociale, finanziaria, politica….E noi come pensiamo di collocarci rispetto a quello che si muove fuori? Come possiamo pensare di chiamarci fuori interiormente, se esteriormente tutto cambia? Tutto è interconnesso.
Se leggiamo bene i transiti, comprendiamo che questi tempi ci richiedono di lavorare sia su di noi, sia sulla società che si sta trasformando. Le due cose dovranno sempre più andare di pari passo.
Immagine: Circlestances
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