Inizio subito con lo spiegare che i transiti di questi giorni non sono per niente positivi per il nostro umore. Ovunque ci guardiamo attorno c’è paura, ossessione, sospetto e angoscia.

Il Sole in Ariete si trova in quadratura a Plutone in Capricorno, a indicare che il nostro ego è in aperto conflitto con ciò che esso ritiene essere un potere esterno. Ci stiamo inoltre avvicinando al Primo Quarto di Luna, cioè alla quadratura tra Sole e Luna nei segni sopra descritti, pertanto i pensieri paranoici abbondano.

In questo quadretto di energia bassa ieri mi sono imbattuta nelle parole di una grande scrittrice di distopie, Octavia Butler:

Intendo dire che non ci sarà una singola risposta che risolverà tutti i nostri futuri problemi. Non esiste la bacchetta magica. Invece come minimo esistono almeno migliaia di risposte. Puoi essere una di loro se lo vuoi.

Nella stessa intervista del 2000 Butler racconta le esperienze della sua infanzia e le paure del mondo in cui era cresciuta:

Mi ricordo delle esercitazioni per gli attacchi aerei quando ero alle scuole elementari, di come stavamo piegati, con le teste giù contro i muri del corridoio, con le mani nude a tentare di proteggere le nostre nuche, sperando che se fosse scoppiato il conflitto nucleare, Los Angeles sarebbe stata risparmiata. Ma la minaccia nucleare è passata perché, per nostra sorpresa, il nostro nemico – l’Unione Sovietica – si è disgregata. Non conta con quanta attenzione proviamo a predire il futuro, ci saranno sempre delle sorprese.

E se a dirlo è lei, l’autrice di romanzi che, a parere di alcuni, predicono gli eventi attuali, io mi fiderei.

I mondi in cui potremmo trovarci a vivere possono essere tra i più vari, alcuni apertamente distopici, altri si potrebbero avvicinare a delle utopie, altri ancora potrebbero essere isole felici all’interno di panorami meno rassicuranti. In ogni caso saranno costruiti dalla qualità dei nostri pensieri e dall’energia che affideremo loro.

Collage: Kimberly Marie Ashbie

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