Alle 10.37 di questa mattina il Sole entra in Leone. Si apre quindi la parte più calda della stagione, non solo per quanto riguarda le temperature, ma anche per quel che concerne la nostra energia e focosità.

Secondo tra i segni di fuoco, il Leone è un segno pieno di grinta e ambizione. Desideroso di svettare, principalmente per provare a sé stesso di essere capace di grandi cose. Non si tratta tanto, quindi, del raggiungimento mirato di un obiettivo alla Capricorno, quanto del volersi aggiudicare un posto sotto al sole. Ed è proprio il Sole ad esserne il governatore.

Durante i prossimi trenta giorni si festeggerà questo pianeta (il Dio) con il Sabbat di Lughnasadh. Ma il Sole è stato celebrato presso qualsiasi civiltà. Per i Greci era Elios, per gli Egizi Ra, ma anche Aton, in Mesopotamia si chiamava Shamash, presso gli Ittiti esisteva la dea solare Arinna, mentre in Giappone la dea Amaterasu era l’antenata degli imperatori. Di sesso femminile era anche Suunna nei canti dell’Edda.

Il Sole è un astro venerato – assieme alla Luna – sin dalla Preistoria, come testimoniano i diversi ritrovamenti di quel periodo. E di energia solare potente, alcune volte anche feroce (pensiamo a certe ustioni estive…) è portatore il segno del Leone.

Speriamo che questa stagione infuocata ci rivitalizzi, in giro se ne sente tanto il bisogno!

Immagine: Future Loop, Chad Knight, 2018

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