Alle 3.45 di questa mattina Marte è entrato in Ariete, dove rimarrà fino al 6 gennaio 2021. Si tratta di un ingresso importante perché questo transito avrà una lunghezza fuori dal comune. Infatti la presenza “media” di Marte in un segno è di un mese e mezzo. Questa volta, però, a causa del lungo moto retrogrado – che inizierà a settembre – il pianeta rosso rimarrà nel primo segno dello zodiaco per più di sei mesi.

Che cosa significa questo transito?

L’ingresso di Marte in un segno piuttosto che in un altro ha un impatto sulla nostra forza vitale, sull’energia personale, ma anche sulla rabbia e l’aggressività. Inoltre il pianeta governatore dell’Ariete è proprio Marte, infatti si dice che Marte sia domiciliato in questo segno, cioè che questa sia la sua casa.

Cosa aspettarsi?

Sicuramente una maggiore energia e il desiderio di imporre la nostra visione personale. Ora ci si può impegnare in un progetto di lungo corso, consapevoli che qualche risultato ce lo porterà. Ma l’Ariete è anche il segno dell’Ego, contrapposto alla Bilancia, che è il segno del “noi”. Perciò potrebbero crescere le discussioni e le opposizioni, se ci dimenticheremo di includere anche gli altri nei nostri progetti.

A livello collettivo, la grande insoddisfazione che ha iniziato ad affiorare in questo mese di giugno è destinata ad aumentare. Movimenti che fino ad adesso sono stati pacifisti potrebbero radicalizzarsi e lo stesso vale per le relazioni tra i vari paesi. Ma di questo preferirei scrivere meglio in occasione della retrogradazione, a metà settembre.

Ricordiamoci sempre che i transiti ci danno una chiara indicazione degli umori e delle emozioni, sia nel macro che nel micro, ma il resto lo fa il livello di coscienza individuale e collettiva. Tentiamo di valorizzare al massimo questo transito con un atteggiamento proattivo – sfruttando il nostro fuoco – piuttosto che lanciarlo contro gli altri e in questo modo incenerendo tutto .

Immagine: Joel Meyerowitz, Massachusetts, 1977

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