I transiti di oggi risvegliano un po’ di densità, nonostante la Luna si trovi nel leggero e amorevole segno della Bilancia. Verso metà giornata avremo appunto due quadrature tra la Luna e la granitica congiunzione Giove-Plutone in Capricorno.
Al momento, ciò che veramente non fa fluire le nostre esistenze è la rigidità attorno alla quale le abbiamo (nostro malgrado) costruite. Viviamo in una società rigida (ora più che mai con tutte queste regole), che ci inscatola dentro a identità fisse, in personaggi che svolgono un certo tipo di lavoro, vivono in un certo posto, stanno con certe altre persone con una certa altra identità invariabile.
Eppure siamo molto più di questo! Chi di noi è più felice e sta vivendo meglio il cambiamento ha abbandonato già da tempo l’esigenza di aderire a un modello. Si è semplicemente concesso di essere chi è, senza curarsi più di occupare un ruolo o di deludere qualcuno.
E i transiti di quest’anno, in particolare la congiunzione di dicembre tra Saturno e Giove in Acquario, ci fa già intravedere l’esigenza di diventare più leggeri e liberi, per poi spiccare il volo verso quello che siamo veramente nell’essenza. Ci saranno probabilmente molte meno certezze e non sarà facile (tanto neanche adesso lo è), ma almeno l’esigenza di accontentare gli altri diventerà sempre meno importante.
Immagine: l’artista Enrique Chiu trasforma il muro al confine tra USA e Messico ne “Il Muro della Fratellanza”, febbraio 2020, Joebeth Terriquez/Epa
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