La giornata di oggi gode della presenza di un transito molto interessante, che è diventato perfetto alle 7.47 di questa mattina. In realtà si tratta della seconda fase di una congiunzione molto potente (Giove-Plutone), già perfetta a inizio aprile (ecco qui di cosa si tratta).
Sono un po’ stupita perché qualche mese fa si è fatto un gran parlare di questa congiunzione e sono state anche organizzate delle meditazioni a livello globale in suo onore, mentre lo stesso transito adesso è passato nel disinteresse totale. All’epoca ho manifestato un po’ di scetticismo, perché, conoscendo la simbologia del transito, ne notavo il potenziale trasformativo, ma nessun influsso particolarmente benefico. Del resto stiamo parlando di una congiunzione tra Plutone (il pianeta dell’Ombra e dell’Oltretomba) e Giove (l’Amplificatore).
Eppure anche questo è un aspetto planetario che può esserci d’aiuto, se lo sappiamo sfruttare. Prima di tutto dobbiamo riprendere le tematiche di inizio aprile, quando il transito si è presentato per la prima volta. In quel momento ci trovavamo davanti a un crocevia tra paradiso e inferno. C’era tanta morte e paura attorno a noi, ma d’altro canto la natura si stava risvegliando, ristorata come non mai. Quel lockdown così pesante e angosciante ci stava dando anche la possibilità di riconnetterci con Madre Terra. Cosa scegliere? Stare nella paura o aprirsi al nuovo? Che cosa abbiamo scelto?
Ora la congiunzione si ripresenta e noi ci troviamo già in una situazione diversa. Adesso, se lo vogliamo, possiamo intravedere già una nuova realtà. Cosa vogliamo veder crollare e cosa invece vogliamo creare? Questo è un momento importante per fare una riflessione e per porci queste domande. Che cosa abbandoniamo alle nostre spalle e che cosa siamo pronti ad accogliere nelle nostre vite?
Le visualizzazioni e i lavori con le intenzioni funzionano molto bene con questa congiunzione.
Immagine: Autumn Skye Art
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