Questa mattina, alle 6.32, anche Nettuno è diventato retrogrado e lo sarà fino al prossimo 29 novembre.
Il mito
Figlio di Kronos (Saturno) come Zeus ed Era, Nettuno (Poseidon in greco) è lo “scuotitore della terra”, quindi prima di tutto dio dei terremoti, oltre ad essere naturalmente il Signore dei mari. Il tridente, con cui é sempre raffigurato, rappresenta: corpo, anima e spirito e anche il mondo infero, quello terrestre e il mondo superiore.
Nel mito greco Poseidone é detto Gaiaochos, cioè sposo ma anche contenitore della terra. Se pensiamo a un simbolo come l’Uroboro – comune a molte antiche civiltà e rappresentante un serpente che si morde la coda – l’idea di un oceano che circonda la terra e che così la contiene si fa più comprensibile.
Il nome Nettuno venne dato dagli italici, che in lui vedevano principalmente il dio delle acque (comprese quelle sotterranee) e che lo festeggiavano il 23 luglio con i Neptunalia.
Nettuno in Astrologia
Questo pianeta rappresenta la collettività – ma nell’accezione junghiana di inconscio collettivo – la creatività e l’incapacità di prendere una forma (esattamente come l’acqua), quindi il caos. L’astrologo che a mio avviso ha dato la lista più esaustiva di caratteristiche nettuniane è stato Discepolo: “dilatazione, espansione, ricettività, passività, fecondità, transfert, oblio, sogno, immaginazione, fantasia, confusione, caos, disordine nebulosità, buio, mistero, tradimento, pazzia, genio, precognizione, metamorfosi”.
Nettuno retrogrado
Nettuno diventa retrogrado ogni anno nei mesi estivi, per poi ritornare diretto in quelli autunnali. Come possiamo vivere al meglio questo mesi di retrogradazione?
- Riflettere sulle fantasie e sulle proiezioni. Le situazioni in cui ci troviamo sono reali o sono nostre idealizzazioni?
- Riprendere delle pratiche benefiche come la meditazione, l’interpretazione dei sogni o il consulto di un oracolo;
- Lasciare che la vita fluisca come deve fluire;
- Riscoprire vecchi film, canzoni o progetti creativi
Immagine: “Oninoshita Burui Gorge”, Giappone, 2000, Peter Marlow
Sempre fonte di ispirazione.
Grazie. Sat Nam
Grazie a te 🙏