Questa settimana vede un importante passaggio di energie, dall’intensità del Leone alla maggiore moderazione e controllo della Vergine. Qui sotto le giornate nel dettaglio.
18.08.20
La Luna si trova in Leone, segno in cui, domani mattina all’alba, avremo un Novilunio. Gli aspetti che si vanno a formare durante la giornata non sono particolarmente degni di nota. In serata però è possibile sfruttare il bel sestile tra Urano in Toro e Venere in Cancro per nuovi incontri, momenti di intimità e per rinnovare l’intesa all’interno della coppia.
19.08.20
La Luna Nuova in Leone, nelle prime ore della mattinata, dà una sferzata di energia alla giornata. Mercurio, il pianeta della comunicazione, si trova congiunto al Sole, aspetto che rende la comunicazione più vivace. A metà mattina avviene già il passaggio della Luna in Vergine, transito adatto a tutte le questioni che richiedono precisione per i dettagli. In concomitanza con questo aspetto avremo anche la quadratura tra Plutone e Lilith, che ora diventerà perfetta. Due potenti forze telluriche, una ribelle e l’altra oppressiva, si scontrano. Stiamo in osservazione delle emozioni di questa giornata e anche degli avvenimenti nella scena politica internazionale.
20.08.20
Oggi avviene il passaggio di Mercurio in Vergine, il segno di cui è governatore. Nelle prossime settimane assisteremo a una presa di posizione più decisa e a una maggiore precisione nelle disposizioni delle istituzioni. A breve anche il Sole transiterà nel sesto segno, fatto che renderà più semplice l’organizzazione e la riorganizzazione delle attività. I trigoni della Luna con diversi pianeti rendono la giornata ideale per prendere decisioni in merito a questioni burocratiche.
21.08.20
Prosegue la fase di maggiore concretezza, anche se la Luna nel corso della giornata sarà in Bilancia. Questo aspetto rende gli incontri e gli scambi con gli altri più piacevoli. La quadratura tra Plutone e Lilith permane fino al 27 agosto, andando a sabotare gli aspetti più armoniosi di questi transiti. Rimane sempre chiaro lo stesso discorso: siamo noi con le nostre scelte a dare più consistenza a un’emozione piuttosto che a un’altra.
Immagine: Obscure Landscape, Heidi Prescott
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