Nella serata di lunedì 21.12 avremo la congiunzione Saturno-Giove in Acquario, detta anche Grande Congiunzione. Di questo transito planetario si sta scrivendo molto ultimamente, qui di seguito provo a spiegare di che si tratta.
Grande Congiunzione
Saturno e Giove si trovano congiunti nello stesso segno ogni venti anni circa. La congiunzione dei due Cronocratori, letteralmente Signori del Tempo, ha un influsso sulle vicende umane del ventennio successivo. L’ultima Grande Congiunzione è avvenuta in Toro il 28.05.2000 e ha plasmato il corso del 2000-2020, rendendolo un periodo di prosperità, ma anche di crescita economica senza freni. Questo transito si trova collocato in un ciclo più ampio di Grandi Congiunzioni (Grandi Mutazioni) che avvengono ogni duecento anni in diversi elementi. Qui di seguito spiegherò come la qualità dell’elemento ha determinato epoche differenti.
Grandi Mutazioni in segni di terra
È nel 1802 che viene inaugurato il ciclo di congiunzioni Saturno-Giove in segni di terra, partendo da quello della Vergine, per poi passare di venti anni in venti anni in Capricorno e Toro e poi di nuovo in Vergine. Tale ciclo ha determinato due secoli di straordinaria stabilità, che hanno avuto la loro manifestazione più concreta nella nascita e nello sviluppo del Capitalismo. Talvolta il ciclo è stato interrotto da congiunzioni in altri elementi, come quella del gennaio 1981 in Bilancia, che ha causato un periodo di decostruzione (vedi caduta del Muro e tutto quello che ne è conseguito). L’azione benefica di Giove-Saturno è da leggere nella stabilità e nell’abbondanza economica di questa epoca, mentre gli effetti negativi sono legati allo sfruttamento delle risorse naturali senza precedenti.
Grandi Mutazioni in segni di fuoco
Fu l’astrologo inglese William Lilly a predire tra i primi questo transito nel 1603. La Grande Congiunzione in Sagittario, avvenuta nell’anno della morte di Elisabetta I, inaugurò un’epoca (1603-1801) di fervore politico, sociale e religioso. L’industria bellica fece dei notevoli passi in avanti e ogni stato si munì di eserciti personali, rinunciando così all’impiego di mercenari. Fu un’epoca di cruenti e ininterminabili conflitti, di cui tra i più importanti ricordiamo la Guerra dei Trent’Anni. L’azione benefica Giove-Saturno ha portato a notevoli innovazioni in campo scientifico, ma non si può certo dimenticare il grande costo in vite umane di questi due secoli.
Grandi Mutazioni in segni di acqua
È nel 1425, sessantasette anni prima della scoperta dell’America, che inizia la Grande Mutazione nei segni di acqua (1425-1602). È in questo periodo che hanno il via le grandi imprese che determinarono il commercio di materie prime fondamentali per le sorti dell’umanità. Alla scoperta di nuovi continenti si devono innovazioni significative, principalmente in ambito alimentare, grazie all’introduzione di cibi provenienti dal Nuovo Mondo. Per non parlare del commercio di tabacco e cotone, che rivoluzionò le abitudini e gli usi di altrettante persone. Se da una parte l’azione Giove-Saturno facilitò l’interconnessione tra angoli di mondo molto distanti tra loro, grazie alla straordinaria espansione navale, d’altro canto privò alcune popolazioni di diritti per concederne ad altre.
Grandi Mutazioni in segni di aria
Anche noi ci troviamo all’alba di una nuova Grande Mutazione, che scandirà il ritmo dei prossimi due secoli, quella nei segni d’aria. Dobbiamo risalire al periodo tra il 1245 e il 1424 per trovare l’ultimo evento di questo tipo. Ma come mettere in relazione queste due epoche così lontane tra loro? L’elemento aria generalmente porta instabilità, conflitti di potere (nei Secoli XIII-XIV fu il papato ad essere messo in crisi dalle monarchie e viceversa), frammentazione e pluralità di voci, mutevolezza, ma anche fermento culturale. Si tratterà di smantellare ciò a cui siamo stati abituati fino ad adesso e di rimanere uniti nel farlo, come il segno dell’Acquario suggerisce.
Il grado 0 dell’Acquario
Il fatto più interessante di questa congiunzione, oltre alla data simbolica in cui cade – Sabbat di Yule – è la posizione a 0° dell’Acquario. Lo 0 indica un inizio, un reset totale, una tabula rasa. L’Acquario è un segno che la psicoanalista Marie-Louise Von Franz definiva “un uomo che versa acqua sui pesci. Dove i pesci sono l’inconscio. Non basta averlo. Dobbiamo orientarci attivamente verso di esso e sostenerlo in modo che poi ci aiuti”. Allo stesso modo in questo tempo di enormi sfide sociali, ambientali, economiche e politiche non possiamo accontentarci di stare a guardare, di aspettare un messia che risolva le cose al posto nostro, ma è importante orientarsi verso qualcosa di profondo in noi e fare in modo che agisca nel concreto, possibilmente contando su altri individui affini a noi e ai nostri progetti. Stiamo uscendo da un’epoca che premiava l’individualismo per entrare in un tempo dove sarà lo sforzo collettivo a vincere. Che sia proprio questo il senso dell’Era dell’Acquario?
Immagine: planetario copernicano
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