Nell’antico Egitto la dea Nut era la divinità del cielo e della nascita. Si narra che fosse stata divisa dall’amato Geb dal dio Ra, che così facendo determinò la separazione tra la volta celeste e la superficie terrestre. Si trovano raffigurazioni di questa dea in diversi templi, tra cui anche quella nell’immagine del post.

Da astrologa la considero una divinità protettrice molto importante, così maestosa e solida nel compito di reggere il firmamento, aiutata solo dal padre Shu. È a lei che penso nei momenti di difficoltà, perché dopo tutto le stelle e i pianeti rimangono sempre dei punti di riferimento.

Ed è a lei che dedico il nome della mia newsletter “Aiutati che Nut ti aiuta”. Mi piaceva giocare con un detto di origine biblica, che però nasconde una grande verità: senza il nostro agire i pianeti non si “muovono” veramente, possiamo coglierne gli influssi benefici solo se ci alleniamo a percepirli e, allo stesso modo, per far fronte alle difficoltà è necessario mettersi in sintonia con il simbolismo degli archetipi che essi evocano.

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I temi saranno diversi di volta in volta: attualità, significato di transiti specifici, simbologia legata a pianeti e segni, ma anche promozioni speciali.

Immagine: Nut raffigurata sul soffitto del tempio di Dendera