Tra poche ore Giove passerà nel segno dei Pesci, dove rimarrà fino al 28 luglio, per poi tornare nuovamente in Acquario e rimanerci fino alla fine dell’anno. Cosa aspettarsi quindi da questa fugace presenza nell’ultimo segno dello zodiaco?

Se gli ultimi cinque mesi ci hanno visti alle prese con la novità dei vaccini (l’Acquario è il segno che più di tutti è legato alla scienza e al progresso), probabilmente il focus – una volta rientrata l’emergenza sanitaria – andrà sullo stato della nostra psiche.

Uno dei tanti aspetti non ancora affrontati di questo lungo anno pandemico è infatti quello emozionale. Certo è stato un bene tutelare le persone fisicamente più fragili, ma che ne è stato delle nostre emozioni? Dove sono finite le nostre vite?

Giove in Pesci ci parla di speranza, maggiore umanità e ascolto, sviluppo dell’intuito, tutte qualità che probabilmente non avremmo potuto acquisire (collettivamente) in un mondo che si muoveva alla velocità di quella di solo un paio di anni fa.

Certo, Giove in Pesci non ha solo lati positivi, ma potrebbe aumentare il senso di smarrimento di molte persone, compresa l’ansia che talvolta deriva dall’affrontare le proprie paure.

Come ogni ingresso, anche questo non potrà avere solo connotazioni positive o negative, ma la differenza sarà determinata dalla posizione dei corpi celesti al momento della nostra nascita. Di certo però i favoriti saranno i nati con i pianeti nei primi gradi dei Pesci, Scorpione, Cancro, Capricorno e Toro.

Immagine: Islanda via Geology Spots

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