Il Cielo di maggio 2021

Del mese di maggio sarà bene cogliere i primi venti giorni, quando ancora le dissonanze planetarie non saranno numerose. Le settimane centrali del mese sembrano essere le più incoraggianti e opportune per festeggiare e celebrare la stagione primaverile. Questo 2021 è senza dubbio un inno al godimento di ciò che si presenta, senza troppo proiettarsi nel futuro.

1° – 8 maggio

Dopo il Quarto di Luna nella serata del 3 maggio, l’energia si distenderà e potremo iniziare a rilassarci, grazie alla leggerezza regalataci da Mercurio in Gemelli (04.05). Il 6 maggio sembra essere una buona giornata per i progetti creativi, ma anche per raccogliere piccole o grandi soddisfazioni.

9 – 16 maggio

Si tratta della settimana migliore del mese. Si inizia con l’ingresso di Venere in Gemelli, un transito che garantisce quel giusto tocco di frivolezza che mancava da un po’. Nella mattinata del giorno 11 avremo una bella Luna Nuova in Toro, molto proficua per tutti i segni di terra, ma anche per i Pesci e i Cancro. La giornata successiva ci garantisce buona prontezza mentale e anche la capacità di ideare qualcosa di nuovo. Il 14 avremo l’ingresso di Giove in Pesci, segno in cui questo pianeta starà fino a fine luglio.

17 – 23 maggio

Si tratterà di una settimana di alti e bassi, in cui le giornate migliori saranno il 17, il 18 e il 19 maggio, ma solo fino alla serata di quest’ultima, perché il Quarto di Luna potrebbe abbassare un po’ l’energia. Il giorno dopo il Sole farà ingresso nel leggero segno dei Gemelli. Le giornate successive saranno invece contraddistinte da una certa incostanza. Il 23 anche Saturno diventerà retrogrado in Acquario, avviando un lungo processo di revisione.

24 – 31 maggio

Si entra nel vivo del corridoio delle Eclissi, una fase sempre impegnativa e di grande rielaborazione personale e collettiva. Si inizia con l’Eclissi di Luna del 26 e si prosegue con la retrogradazione di Mercurio in Gemelli del 30 maggio. Si ritorna sulle montagne russe!

Versi: La canzone di Aengus l’errante, William Butler Yeats, da The Wind among the reeds, 1899