Attenzione: il seguente post non è stato concepito per essere una previsione di eventi futuri, ma piuttosto come un’analisi storica del transito di Marte retrogrado in Ariete.

Marte in mitologia

L’etimologia di questa divinità deriva dal greco Ares, poi latinizzato in Mars. Ares a sua volta deriva da arà o aré, cioè violenza. Marte, si sa, è il dio della guerra, figlio di Zeus ed Era. Nell’Antica Roma era anche il dio della nuova stagione (intesa anche come giovinezza), colui che guidava i giovani Sabini nel ver sacrum, la sacra primavera, verso nuove terre da conquistare. Il simbolo che lo rappresenta ♂️ è una lancia, ma può essere anche interpretato come un fallo in erezione. Si tratta infatti del pianeta che rappresenta il Maschile.

Marte in Ariete e la retrogradazione

Marte è il pianeta governatore dell’Ariete, segno noto per l’impulsività e il temperamento belligerante, nonché per la grande energia vitale. Dal 28.06 si trova in Ariete e da domani 10.09 fino al 14.11 sarà retrogrado. Cosa aspettarsi da questo transito? La potente energia marziana non trova più sfogo diretto, ma è rivolta verso l’interno. Tematiche come conflitti, ribellione, aggressività repressa, incidenti, ma anche la rielaborazione di questi eventi stessi potrebbero presentarsi. Il 2020 appare come un anno particolare, perché la presenza di Marte nel primo segno dello zodiaco sarà di sei mesi, fatto che ha pochi precedenti storici negli ultimi duecento anni.

I più lunghi transiti di Marte in Ariete negli ultimi duecento anni

Giugno 1815 – Dicembre 1815

Si conclude il Congresso di Vienna: vengono stabiliti nuovi assetti di potere in Europa. Napoleone viene sconfitto a Waterloo e diversi mesi dopo è confinato a Sant’Elena. Le Guerre Napoleoniche hanno fine e l’Europa inizia una nuova fase.

Luglio 1830 – Gennaio 1831

A Parigi inizia la Rivoluzione di Luglio, durante la quale il popolo francese scende in strada per protestare contro abusi di potere da parte del sovrano Carlo X, che viene rovesciato a favore di Luigi Filippo, il re dei Francesi. Queste rivolte popolari ebbero presa anche sulla popolazione belga, che riuscì a liberarsi della dominazione olandese e a rendersi uno stato indipendente.

Luglio 1862 – Gennaio 1863

In questo periodo si combatte la Guerra Civile in Nord America e viene preparata la bozza del Proclama di emancipazione, a firma di Abraham Lincoln, che decretava la liberazione di tutti gli schiavi afroamericani nei territori degli Stati Uniti d’America. Questo documento destò grandi polemiche, ma segnò una fase epocale.

Luglio 1894 – Dicembre 1894

Inizia il famoso Affare Dreyfus, in cui un ufficiale francese di origine ebraica, Alfred Dreyfus, viene accusato di spionaggio. In realtà l’uomo è innocente e viene successivamente scagionato. La scoperta del vero colpevole e di una serie di ufficiali corrotti dà il via a una rivoluzione all’interno dei ranghi dell’esercito.

Luglio 1909 – Gennaio 1910

Proteste popolari in Spagna (Barcellona) e Nicaragua vengono violentemente sedate. Il Primo Ministro del Giappone viene assassinato da un indipendentista coreano.

Luglio 1941 – Inizio gennaio 1942

In questo periodo ha inizio l’Olocausto. Ha luogo l’Assedio di Leningrado – che durerà per più di due anni – durante il quale il popolo russo resisterà in modo stoico all’attacco nazista e avrà la meglio. In tutti i Balcani avvengono rappresaglie dei Tedeschi per metter fine alla ribellione della popolazione.

Giugno 1973 – Dicembre 1973

Si tratta di mesi fitti di eventi, molti dei quali dalla chiara simbologia marziana. In questi sette mesi contiamo: tre colpi di stato (Uruguay, Cile e Grecia), attacchi terroristici (Settembre Nero all’aeroporto di Atene, una bomba nel ITT Building a New York e l’uccisione del Primo Ministro spagnolo da parte dell’ETA), guerra lampo (Yom Kippur), stati che si dichiarano indipendenti (Bahamas), rivolte popolari (studenti di Bangkok e del Politecnico di Atene), Impeachment di Nixon durante il caso Watergate, esplosioni e incendi memorabili (Mururoa, Kingman in Arizona e diversi altri nel mondo), incidenti aerei, lancio della navicella spaziale russa Mars 6.

Luglio 1988 – Gennaio 1989

Migliaia di protestanti vengono uccisi nell’attuale Myanmar durante rivolte antigovernative. Le stesse proteste si diffondono alcuni mesi dopo in Estonia (Singing revolution) – che diventerà indipendente rispetto all’USSR – e anche in Algeria, dove però sono violentemente sedate. Incidente aereo di Ramstein.

Giugno 2020 – Gennaio 2021

Nella simbologia del pianeta rosso rientrano tutte le proteste antigovernative degli ultimi mesi (Stati Uniti, Hong Kong, Bielorussia, Ungheria). A questi eventi si può aggiungere l’orribile esplosione avvenuta nel porto di Beirut il 4.08. Non si può predire per certo che cosa ci attenderà. Quel che è molto probabile è che la tensione crescerà e che le sommosse popolari aumenteranno a livello globale.

Immagine: dettaglio di un mosaico di Nina Paley

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