Se il 2020 è stato un anno dominato da Saturno e da Plutone, il 2021 vedrà Urano come protagonista.
Saturno è il pianeta governatore del Capricorno, un segno in cui quest’anno sono andati in congiunzione ben tre pianeti (Giove, Plutone e Saturno) e che con la sua esigenza di lentezza, rigidità e seclusione ha scandito le giornate di molti di noi. All’influenza del Signore degli Anelli si è aggiunta anche quella di Plutone, un pianeta il cui mito si rifà ad Ade, la divinità che regna nell’oltretomba. E infatti di morte non si è smesso un attimo di parlare durante questo 2020.
Il 2021 vede due importanti pianeti lenti (Giove e Saturno) in Acquario, ma anche due Pleniluni consecutivi nello stesso segno (24.07 e 22.08), oltre alle retrogradazioni di Mercurio e a una delle Eclissi in segni d’aria. Ad alcuni piace chiamare questa nuova fase dell’umanità come Età dell’Acquario, ma forse è più corretto parlare di Età dell’Aria. Ed è probabile che sentiremo soffiare parecchio il vento del cambiamento nei prossimi mesi.
Urano sarà il pianeta protagonista per diversi motivi, prima di tutto perché è il governatore dell’Acquario, ma poi anche perché a febbraio, giugno e dicembre si troverà in aspetto dissonante a Saturno. Quindi il 2021 sarà un anno caratterizzato dagli influssi positivi di Urano, utili a fornirci la spinta necessaria a svoltare, ma anche da quelli meno benefici, sintomo del fatto che il cambiamento in molti casi verrà subito.
È dal 2018 che abbiamo Urano in Toro e la sua influenza si sta facendo sentire in ambito ambientale: una nuova coscienza e consapevolezza sta nascendo adesso, in particolare nelle generazioni più giovani, che si sentono minacciate dal cambiamento climatico, grande assente nei dibattiti politici e pubblici del 2020. La sensazione è che il prossimo anno se ne tornerà a discutere.
Il 2021 ci vuole uniti, impegnati rispetto a cause comuni, coraggiosi e soprattutto liberi.
Che sia un anno di vera svolta!
Immagine: la Grande Piramide di Giza
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