Oggi, nel tardo pomeriggio, Mercurio diventerà retrogrado nel segno dell’Acquario. Rispetto al fenomeno di retrogradazione dei pianeti avevo già scritto qui.
Questo transito finirà all’alba del 21.02.21 e Mercurio ritornerà nella sua posizione attuale il 13.03.21. Questo cosa significa? Guardiamolo nello specifico.
Mercurio in Acquario
È dall’8.01.21 che Mercurio è entrato in Acquario, segno fisso d’aria. La presenza di Mercurio nell’undicesimo segno ha determinato nel nostro paese a livello collettivo un focus sui seguenti argomenti: diritto allo studio e piano vaccinale. L’ Acquario è il segno che più di tutti è associato al periodo illuminista, quando la scienza, il progresso, ma anche il dibattito sul rispetto dei diritti umani si fece più importante. Quindi non stupisce che l’arrivo di Mercurio in questo segno abbia concentrato l’attenzione su questi aspetti. Anche a livello internazionale abbiamo avuto importanti manifestazioni a tema diritti in Russia (a favore di Navalny) e in India (farmers protests). Ma Mercurio in Acquario è molto più di questo: è la famosa capacità di pensare outside the box, cioè di inventarsi nuove soluzioni al di là della solita schematicità. Questo pianeta si appella alla nostra creatività e all’abilità di sviluppare pensiero divergente.
Retrogradazione 30.01 – 20.02
Mercurio retrogrado porta sempre cortocircuiti comunicativi. Per il periodo che si apre potremmo aspettarci difficoltà nella comunicazione, qualche incomprensione, ma anche problemi con la tecnologia. Essendo Mercurio in Acquario, potrebbero sorgere difficoltà con le connessioni e le reti.
Inoltre, da quando è iniziata la pandemia, abbiamo sempre assistito a messaggi contraddittori da parte dei governi in merito alle disposizioni. Sono quindi portata a credere che ci sarà un po’ di confusione anche da quel punto di vista.
Ma Mercurio retrogrado rappresenta pure un ottimo momento di riesame per ciò che concerne il nostro modo di intendere il mondo, le relazioni e la professione. Se, invece di vivere passivamente il transito, lo utilizzassimo per comprendere cosa ci fa effettivamente sentire liberi, ne faremmo buon uso.
Immagine: Faraglioni, Paolo Troilo
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