Si verifica un Novilunio tutte le volte che la Luna si trova congiunta al Sole. Il giorno 2 gennaio avremo una Luna Nuova a 12°20′ del Capricorno. 


Mito
Nella tradizione greca il segno del Capricorno è associato al dio Pan. Il mito narra della furia dei Titani, che, adirati contro le divinità dell’Olimpo, scagliano loro contro l’orrendo gigante Tifone. Al vederlo, gli dei si danno alla fuga in Egitto e per non subire le sue ire si trasformano in animali. Anche il dio Pan scappa e muta in un caprone, ma si immerge in un fiume rimanendo aggrappato con gli zoccoli alla riva, mentre gli arti inferiori si trasformano nella coda di un pesce. Ma, a ben vedere, il segno del Capricorno fa capo a una divinità ancora più antica, Enki (EN = Signore + KI = Terra). Era uno dei principali dei sumeri e più tardi babilonesi. Oltre a regnare sulla Terra, regnava anche sulle acque sotterranee e i suoi animali sacri erano appunto la capra e il pesce, i due esseri che costituiscono il Capricorno. 

L’interpretazione astrologica di questo Novilunio 
La prima Luna Nuova dell’anno ha luogo in un quadro astrologico di maggiore realismo e concretezza rispetto a quello dei mesi passati. I numerosi pianeti in Capricorno (Sole, Luna, Venere e Plutone) fanno rimando a una maggiore obiettività e l’atmosfera, per quanto poco ottimista, quantomeno è realista. Il trigono tra Urano e i Luminari, oltre al sestile tra Saturno e Marte, sono legati al bisogno di svolta che ogni nuovo anno porta con sé e lo stesso vale per i recenti ingressi di Giove in Pesci e Mercurio in Acquario. Permangono le quadrature tra Urano e Saturno e il recente aspetto contrastante tra Nettuno e Marte, transiti entrambi legati alla pandemia.


Da quest’anno potrete trovare rituali personalizzati sul mio account Ko-fi:

https://ko-fi.com/sideralgarden/tiers

Immagine: Autumn Skye Art

Condividi