Nel pomeriggio del 4.10 Plutone tornerà diretto nel segno del Capricorno. Dopo essere andato in retrogradazione il 25.04, il pianeta più distante dalla Terra ricomincerà a ripercorrere i gradi dal 22° del Capricorno. Si tratta di una fase molto interessante, nonostante si tratti di un archetipo con cui é difficile lavorare. Avremo l’opportunità di porci diverse domande rispetto al concetto di potere e manipolazione.

Prima di tutto ripensiamo alla nostra situazione attorno a fine aprile: che cosa non abbiamo potuto rielaborare in quel momento, che adesso invece siamo in grado di trasformare?

Chiediamoci se in questi mesi si sono presentati personaggi o situazioni dalle caratteristiche plutoniane. Plutone è la divinità che regna sugli inferi, pertanto mi rendo conto che l’associazione più logica sarebbe quella con un satanista, o con un addetto alle pompe funebri…ma Plutone, come Satana ne Il Maestro e Margherita, ama spesso camuffarsi sotto altre spoglie.

In questi mesi ci siamo sentiti manipolati da qualcuno o abbiamo notato meccanismi di manipolazione nella società? Si sono presentate circostanze che si sono mosse al limite dell’ambiguità? Abbiamo notato dinamiche oscure, magari presenti da tempo, ma che solo adesso stanno emergendo?

Non si deve trattare necessariamente di un despota, o di situazioni “al limite”, può anche essere il caso di attività lecite, che però vengono trattate in modo poco etico, come alcuni tipi di pubblicità ad esempio.

Quanto questo tipo di meccanismi ci fa sentire impotenti? Ma soprattutto, quando abbiamo intenzione di reclamare indietro il nostro potere? Perché la premessa principale, in ogni rapporto manipolatore-manipolato, é che il manipolato ceda le chiavi della propria libertà all’altro. Ognuno di noi è sempre libero di liberarsi da un rapporto o da una situazione vincolante. Certo, ci saranno delle conseguenze! Ma è anche vero che la situazione si trasformerà e si apriranno altre possibilità.

In un certo senso il moto diretto di Plutone ha qualcosa di catartico, si tratta in fondo di una rinascita.

Immagine: “Studio per Colosso”, 2020, Fabrizio Spadini

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