Il 17.12 Saturno è tornato in Acquario. Il suo passaggio nel segno era già avvenuto il 22 marzo scorso, ma nel frattempo il 2 luglio era ritornato in Capricorno.
Trovo affascinante che l’ingresso nell’undicesimo segno avvenga proprio il 17 dicembre, data che in antichità inaugurava i Saturnalia, le celebrazioni dedicate al dio. Con questo nuovo transito il clima dovrebbe un po’ alleggerirsi, perché se non altro si allontanerà dalla pesantezza dell’ultimo grado del Capricorno. Ma vediamo meglio che cosa comporterà questo passaggio.
Sforzo globale in campo scientifico
Come avevo pronosticato nell’articolo del 22.03, la presenza di Saturno in Acquario è estremamente utile a costruire reti di supporto e nuove connessioni di cui si beneficerà a livello collettivo. Ho da poco controllato ed è del 26.03 l’annuncio di un progetto globale in ambito scientifico con lo scopo di mettere in contatto diversi ricercatori in tutto il mondo. Ecco che la scienza e la tecnologia torneranno a fare passi da gigante. Una conferma di questo movimento verso lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca viene data dal passaggio anche di Giove (a giorni) e Plutone (dal 2024) in Acquario. Quando un insieme di pianeti lenti si sposta in una porzione di cielo, quasi sempre è indice di un cambiamento nella società. Il segno dell’Acquario, governato da Urano e anticamente da Saturno, evoca il concetto di svolta radicale, quasi una rivoluzione copernicana (visto il tema trattato)!
Saturno e l’autorità
Saturno, o meglio Kronos, in mitologia rappresenta sia il padre (snaturato), sia il sovrano (spodestato), pertanto in Astrologia ci si riferisce a questo archetipo come a quello della figura autorevole, del governante paternalista e dell’autorità che impone limiti e restrizioni. Negli ultimi anni Saturno è stato in Capricorno, andando così a rafforzare l’influsso di Plutone nello stesso segno dal 2008 (anno della crisi economico-finanziaria). In quel periodo abbiamo assistito allo strapotere di organi come la Banca centrale europea e le agenzie di rating, esattamente come nella simbologia del Capricorno, segno legato al mondo materiale. Dal suo passaggio in Acquario, questa primavera, l’autorità è passata nelle mani di virologi, epidemiologi, scienziati di ogni sorta e naturalmente case farmaceutiche. E anche in questo caso la simbologia astrologica non si smentisce, perché l’Acquario é associato alla scienza e alla tecnologia. Ritengo quindi che la presenza di queste figure sulle testate giornalistiche, nei salotti tv e anche nelle scelte che regoleranno la nostra vita sociale rimarrà almeno fino al marzo 2023, quando Saturno uscirà dal segno.
Un nuovo Illuminismo?
Le parole pronunciate dalla cancelliera Merkel qualche giorno fa, la rivista Time che quest’anno premia una bambina scienziata, Gitanjali Rao, per aver inventato una app che si occupa dell’equa distribuzione di acqua in tutto il mondo, la Cina che sta conducendo esperimenti per provare l’esistenza di giacimenti di acqua sulla Luna ed Elon Musk pronto a colonizzare Marte, oltre ovviamente alla diffusione di un vaccino su scala globale, sono solo alcuni esempi del mondo che verrà.
Un nuovo Illuminismo? Probabile. C’è però da augurarsi innovazione senza forzature, nuovi studi che effettivamente portino al miglioramento della vita di molti come le grandi scoperte sanno fare e rispetto nei confronti della spiritualità e dell’antichità. Che le magnifiche sorti e progressive siano veramente qualcosa di nuovo!
Immagine: Conversazione con Dio, Jan Matjeko, 1873
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